Non è la più forte delle specie che sopravvive, nè la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti (Charles Darwin)

martedì 21 agosto 2012

Acidi grassi Essenziali: Omega - 3 e Omega - 6

Noi creiamo il mondo che percepiamo, non perché non esiste realtà fuori dalla nostra mente, ma perché scegliamo e modifichiamo la realtà che vediamo in  modo che si adegui alle nostre convinzioni sul mondo in cui viviamo. Si tratta di una funzione necessaria al nostro adattamento e alla nostra  sopravvivenza 

( Gregory Bateson (1904-1980)

 
Attorno ai termini acidi grassi essenziali (EFA, essential fatty acids) c'è molta confusione. Infatti l'aggettivo essenziale può essere interpretato in due modi diversi:
  • esteso - ciò che è essenziale per la vita del soggetto;
  • ristretto - ciò che si deve necessariamente assumere dall'alimentazione perché il nostro corpo non è in grado di produrlo.
Il numero dopo la parola omega indica quanti atomi di carbonio ci sono a partire dall'ultimo atomo di carbonio (che è per questo denominato carbonio omega, l'ultima lettera dell'alfabeto greco) fino ad arrivare al primo doppio legame.
I grassi omega sono fondamentali per la vita e se si considerano queste due classi, omega 3 e omega 6, si possono considerare essenziali in senso esteso del termine. Essi sono importanti per:
  • la crescita;
  • la produzione di energia;
  • la salute della membrana cellulare e di quella mitocondriale (per esempio aumento della sintesi proteica dei mitocondri epatici e rigenerazione del parenchima epatico);
  • la sintesi dell'emoglobina, la coagulazione e la fragilità capillare;
  • la funzione sessuale e la riproduzione; alcune patologie mammarie e alterazioni del ciclo mestruale derivano da un'eccessiva assunzione di acidi saturi in rapporto agli omega 3/omega 6;
  • alcune patologie della pelle (eczema atopico e dermatiti);
  • una miglior tolleranza ai carboidrati nei diabetici;

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