La Malaria

La malaria è una malattia causata da parassiti, Essa è provocata da protozoi del genere Plasmodium (Regno Protista, Phylum Apicomplexa, Classe Sporozoea, Ordine Eucoccidiida). Il serbatoio del parassita è costituito dagli individui infettati in maniera cronica. I vettori sono zanzare del genere Anopheles
La specie di plasmodio più pericolosa è la Plasmodium falciparum, che ha un alto tasso di mortalità tra i soggetti infettati. E' una malattia endemica, cioè caratteristica dei paesi tropicali come l'America del Sud, Africa, Asia, ma attualmente è diffusa anche in USA. Questa diffusione è dovuta agli spostamenti di persone che viaggiano o provengono da questi paesi. E' la seconda malattia infettiva al mondo per morbilità e mortalità dopo la tubercolosi. Oltre alla modalità classica di trasmissione esistono  altre possibilità di contrarre tale malattia attraverso trasfusioni di sangue infetto, Trasmissione transplacentare, tipico in caso di gravidanza dove la madre trasmette il plasmodio al figlio, attraverso zanzare infette provenienti dai paesi epidemici che infettano persone che provengono da altri paesi non soggetti normalmente all'epidemia.

Ciclo vitale del Plasmodio

CICLO VITALE DEL PLASMODIO
All'interno delle ghiandole salivari delle zanzare vi è la forma infettante del Plasmodio, detta sporozoita, che viene iniettata nell'ospite durante il pasto della zanzara femmina del genere Anopheles. Gli sporozoiti, attraverso il circolo sanguigno, invadono gli Epatociti, cioè le cellule del fegato dove iniziano un ciclo di riproduzione asessuata o schizogonia con formazione di schizonti che si rompono provocando la lisi dell'epatocita e liberando migliaia di merozoiti mononucleati. Inizia il ciclo vitale all'interno delle emazie con un nuovo ciclo di riproduzione asessuata con formazione di trofozoiti. Questi ultimi si trasformano in schizonti contenenti merozoiti che una volta liberati, provocano la lisi del globulo rosso, si riversano nel sangue e ricominciare il ciclo. Durante la rottura del globulo rosso vengono rilasciate sostante pirogene che determinano  i picchi febbrili durante la sintomatologia della malattia. Dopo vari cicli di riproduzione asessuata, si formano i gametociti maschili e femminili. Quando l'insetto effettua il pasto, i gametociti finiscono nel suo stomaco effettuando il ciclo di riproduzione sessuata con formazione di gameti flagellati che si incistano. Le cisti invadono l'intestino della zanzara e si riformano gli sporozoiti che migrano nelle ghiandole salivari ricominciando il ciclo.


PER APPROFONDIRE

Malaria si espande nel mondo, colpa dei cambiamenti climatici

Ecco perché l’anemia falciforme protegge dalla malaria

La nuova sfida della malaria da P. vivax